QUANDO ANDARE DALLO PSICOLOGO.

“Come capire se ho bisogno di uno psicologo?”, “Quando rivolgersi ad uno psicoterapeuta?”, “Quando iniziare un percorso di psicoterapia?”, “Ho davvero bisogno dello psicologo?”, sono domande che spesse le persone si fanno. La maggior parte delle persone che arrivano da me, fin dal primo appuntamento, precisano che non hanno avuto “traumi” nella loro vita, come se ci fosse una credenza implicita, diffusa nella società, che soltanto chi ha gravi disturbi della personalità va dallo psicologo.

La realtà è che, soprattutto ai giorni nostri, qualunque persona, per qualunque motivo, può sentire il desiderio di andare da uno specialista della salute mentale. Ognuno di noi può avere un valido motivo per andare dallo psicologo, che si tratti di crescita personale, di diventare più consapevoli di sé, ricevere supporto, sentirsi ascoltati e capiti, poter condividere con qualcuno vissuti profondi. Anni fa una paziente mi disse: “ho deciso di iniziare un percorso terapeutico per farmi un regalo”. La terapia è un atto di cura nei propri confronti e può diventare come un balsamo in grado di ammorbidire aspetti spigolosi della propria vita.

Quindi, qualunque sia la natura del disagio, qualunque sia il tipo di motivazione che porta la persona a rivolgersi ad uno psicologo, esso è legittimo.

Vi sono poi alcuni casi in cui non è soltanto legittimo, ma è anche consigliato. E’ il caso, per esempio, dei momenti di vita caratterizzati da importanti cambiamenti (trasferimenti, cambio di lavoro, separazione, divorzio ecc.). Questi periodi di transizione possono essere fonte di stress fisico e mentale e richiedono dispendio di risorse e di energie per adattarsi alla nuova situazione, per lasciare una zona di confort, conosciuta, a cui si è abituati, ed iniziare qualcosa di sconosciuto. Di fronte alle novità, il nostro cervello attiva meccanismi difensivi perché non può usare l’esperienza passata per fare previsioni, essendo la situazione una novità. La persona può quindi sentirsi bloccata, spaventata, insicura, e in questi casi può essere utile iniziare un percorso di supporto psicologico che aiuti la persona ad affrontare il cambiamento.

Un altro caso in cui è consigliabile andare dallo psicologo, è la situazione in cui una persona, nel tempo, si accorge di trovarsi sempre nelle stesse dinamiche, come se le cose andassero sempre a finire con lo stesso risultato, o sente di ripetere uno schema fisso di comportamento. Per esempio, ricordo una paziente che doveva essere sempre al top in qualunque cosa facesse, molto intransigente con sé e con gli altri, non permetteva a sé stessa di commettere errori. Questo, da un lato, la gratificava, dall’altro lato la faceva sentire in ansia per il timore di sbagliare. Lo schema si ripeteva da anni nella sua vita in modo automatico e inconscio. Tutti noi seguiamo schemi automatici di comportamento che, per la maggior parte, sono appresi durante i primi anni di vita. Nel caso della paziente, la terapia le aveva permesso di mettere a fuoco che, in passato, si era sentita spesso criticata quando sbagliava qualcosa e, per evitare di essere attaccata o rimproverata aveva sviluppato una tendenza alla perfezione. Capire questo, le permise di diminuire la paura di sbagliare, riducendo il perfezionismo e guadagnando un comportamento più spontaneo e libero, connesso con i suoi bisogni.

Questo esempio ci fa capire come, dietro ad alcuni comportamenti che interpretiamo come “il nostro carattere”, si nascondono in realtà dei condizionamenti che possono essere modificati attraverso la terapia, per farci vivere una vita più serena e libera da automatismi che limitano la nostra autenticità e ci mantengono legati al passato. Come nel caso della paziente: dover sempre essere perfetta la manteneva nella paura di essere sgridata, che era una memoria del passato che continuava influenzarla nel presente, senza che lei ne fosse consapevole.

Se ti sei riconosciuto in una delle situazioni descritte in questo articolo, o da tempo stai pensando se andare dallo psicologo oppure no, forse è il caso che tu prenda coraggio e provi a darti questa possibilità. Per informazioni sui miei percorsi di sostegno psicologico, e di psicoterapia, puoi contattarmi tramite il form del sito o usando la chat di whatsupp.

Dott.ssa Elisa Zobbi, Psicologa-Psicoterapeuta.

Psicologi Italia, Psicologi Reggio Emilia.